lunedì 25 maggio 2009

attenti a come ci comportiamo nel quotidiano


Ci si stupisce di come i giovani siano inclini alla criminalità, alla tossicodipendenza, in pratica agli atti devianti.
Ma la risposta a tutto ciò sta nella nostra società, non intendo nel fatto che la società rovina i giovani attraverso modelli mass-mediali violenti ecc, ma nel fatto che i giovani sono sinceri nelle loro azioni e nei loro pensieri, loro fanno ciò che più si avvicina alla realtà, ormai non sono più in grado di pensare ad un futuro, loro accettano la società che li circonda e ciò che più è ovvio cercano di trovare un equilibrio all'interno di questa società.
Quello che ne consegue è un comportamento deviante frutto della visione del mondo quotidiano, un mondo che va di fretta che poco si interessa degli altri e dove,come nella giungla, regna la legge del più forte.
La società occidentale presenta modelli di persone di successo che sono arrivate a posizioni di potere non certo attraverso un comportamento benevolo ma lottando con le unghie e con i denti, se possibile anche sfruttando il prossimo.
Non bisogna dimenticare però che non tutti i giovani sono così, che ancora c'è chi crede nella solidarietà e in rapporti di reciproca fiducia tra le persone.
In poche parole non si deve “fare di tutta l'erba un fascio” ma comunque riflettere del perchè ci sono determinati comportamenti nel mondo adolescenziale, senza dare le solite risposte scontate legate alla TV e ai videogiochi, ma pensare di più a ciò che viviamo nel quotidiano, ogni giorno e in ogni situazione, non pensare a quel mondo al di là dello schermo ma al NOSTRO presente.

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